Il contesto dei browser, ossia i programmi concepiti per offrire una navigazione web con un’interfaccia chiara cambia nuovamente, e proprio nelle scorse ore Microsoft, azienda che “controlla” Windows e numerose altre suite di programmi ha ufficialmente “chiuso” lo storico Internet Explorer, dopo quasi 30 anni di servizio. Dal giorno 14 febbraio 2023 Microsoft ha ufficialmente “mandato in pensione” l’iconico ma mai realmente apprezzato dall’utenza “smanettona” browser.
Addio a Internet Explorer: pazzesco, ecco cosa succede ora
Lanciato quasi 28 anni fa nella primissima versione, nel 1995 agli albori dell’internet come lo conosciamo oggi, Internet Explorer era stato concepito come programma per navigare sul web, anche se Microsoft arrivò con colpevole ritardo in un mercato già piuttosto saturo da un competitor come Netscape Navigator. Tra gli anni 90 e 2000 gradualmente Internet Explorer ha iniziato a prendere “piede” anche a causa di una integrazione sempre più importante con Windows fino a diventare il browser più utilizzato fino ai primi anni 2000, anche se già ai tempi erano note diverse falle legate all’instabilità, al punto che gli utenti più esperti hanno spesso considerato IE (come anche è stato chiamato) come il “browser ideale per scaricare altri browser”.
Nonostante gli aggiornamenti di sicurezza che pure sono stati lanciati nel corso dgli anni, Internet Explorer era stato di fatto già “messo da parte” lo scorso decennio da parte di Microsoft e di fatto non è stato più supportato in modo continuo con l’affermazione dei concorrenti di ultima generazione, come Chrome, Safari e Firefox.
Dall’affermazione di Edge, l’attuale browser di casa Microsoft, il “pensionamento” di IE era stato già programmato: il 19 maggio 2021 Microsoft ha annunciato che a partire dal 15 giugno 2022 il browser non sarebbe più stato supportato nelle versioni consumer, e proprio nelle scorse ore il funzionamento ha cessato di fungere anche su Windows 10.
Sui sistemi operativi Windows che hanno ancora installato il vecchio browser qualsiasi tentativo di apertura porterà ad una “mancata apertura” ed una conseguente schermata chee propone di utilizzare Edge.