Le persiane corrispondono ad una tipologia di infissi mobili per le finestra tra le più diversificate ed apprezzate per praticità e senso estetico, in quanto riescono ad adattarsi alle varie condizioni strutturali e stili estetici, e a dispetto del nome sono provabilmente derivanti dal punto di vista etimologico dal francese. Tra le persiane maggiormente pregiate spiccano quelle in legno che però sono anche tendenzialmente più delicate in fase di pulizia.
Persiane esterne in legno? ecco come pulirle senza rovinarle
Anche se esistono prodotti specifici per le varie tipologie di legno impiegato per le persiane, quasi sempre è possibile fare ricorso a prodotti naturali.
Il legno infatti anche se trattato tende a rovinarsi se sottoposto alle intemperie ed alla polvere, in quanto questo materiale non è al 100 % impermeable e la natura porosa tende a renderlo più delicato nei confronti della sporzia ma anche dello smog, che nel corso del tempo influisce anche in modo importante su questi infissi che sono concepiti per stare all’esterno.
E’ importante quindi ricordarsi di eliminare la polvere dai vari settori delle persiane, utilzzando un panno cattura polvere, uno spolverino o un aspirapolvere a cadenza regolare, almeno un paio di volte al mese.
Per lo sporco un po’ più tenace è essenziale fare ricorso a detergenti naturali e specifici, evitando quelli generici come gli sgrassatori che sono tendenzialmente un po’ troppo aggressivi.
Una soluzione comune comprende l’utilizzo del tradizionale sapone per piatti diluito con acqua calda (non bollente), soluzione che può essere impiegata per la pulizia dei vari settori delle persiane con l’utilizzo di un panno pulito, avendo l’accortenza di rimuovere successivamente con uno umido, le tracce di detersivo.
In secondo luogo è una buona idea nutrire il legno con un prodotto specifico come può essere il tradizionale olio paglierino, che contribuisce a migliorare anche l’estetica del legno.