Un pezzo della storia postale italiana, sotto forma di un francobollo emesso nel 1929, ha recentemente fatto scalpore nel mondo degli appassionati di filatelia. Questo particolare francobollo, che rappresenta l’effigie del Re Vittorio Emanuele III, è stato venduto all’asta per una cifra incredibile: 22.000 euro. In questo articolo, esploreremo la storia di questo francobollo e la sua importanza per la filatelia italiana. Scopriremo inoltre i motivi per cui questo francobollo è così raro e perché ha raggiunto un prezzo così elevato.
Il francobollo italiano del 1929
Il francobollo italiano del 1929, noto come “Vittorio Emanuele III con margine” è uno dei francobolli italiani più rari e preziosi. Questo francobollo ha un valore nominale di 1,75 centesimi di lira e fu emesso in una serie di francobolli dedicati all’Expo di Barcellona del 1929. L’effigie raffigurata sul francobollo è quella di Vittorio Emanuele III, re d’Italia dal 1900 al 1946, che ha governato durante un periodo di importanti trasformazioni politiche e sociali. Il francobollo è conosciuto come “con margine” perché ha un bordo non dentellato su uno dei lati. Ci sono diverse ragioni per cui questo francobollo è così raro e prezioso.
In primo luogo, l’emissione della serie di francobolli dedicati all’Expo di Barcellona fu limitata, quindi solo un numero relativamente piccolo di francobolli fu stampato. Inoltre, la maggior parte dei francobolli fu utilizzata per la corrispondenza, quindi molti esemplari sono stati distrutti o persi. Il francobollo è anche noto per le sue numerose varianti e per le imprecisioni nella stampa, che lo rendono ancora più prezioso per i collezionisti. Nel 2019, un esemplare del francobollo “Vittorio Emanuele III con margine” è stato venduto all’asta per €22.000, confermando la sua posizione come uno dei francobolli italiani più rari e costosi.
Cenni di storia del francobollo italiano
Il primo francobollo italiano fu emesso nel 1850 sotto il regno di Vittorio Emanuele II. Questo francobollo, con un valore facciale di 40 centesimi, raffigurava lo stemma sabaudo e il valore espresso in centesimi in un cartiglio al centro del francobollo. Successivamente, furono emessi molti altri francobolli italiani, ognuno con la propria storia e valore artistico. Durante il ventesimo secolo, il design dei francobolli italiani diventò più elaborato e i francobolli cominciarono ad essere emessi con maggior frequenza per celebrare eventi speciali e commemorare personaggi famosi. La filatelia italiana offre una vasta gamma di temi interessanti, tra cui la storia, l’arte, la scienza, la musica e lo sport, per citarne solo alcuni. La bellezza e la rarità dei francobolli italiani li rendono una passione affascinante per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura del nostro paese.