Dalla prima forma di sviluppo della medicina moderna, il termine germe viene utilizzato per definire una forma di vita di dimensioni estremamente ridotte per gli standard umani ma che sa sempre hanno un enorme impatto sulla vita sulla terra. Anche dopo il Covid, indiscutibilmente il concetto di infezione e contagio è divenuto parte dell’immaginario collettivo, anche se una eventuale contaminazione da germi può anche provenire da situazioni praticamente sotto i nostri occhi.
Elemento fondamentale per qualsiasi forma di vita, l’acqua è anche la prima forma di approvvigionamento effettivo, ed anche se nella nostra epoca e nel contesto attuale è impossibile una mancanza cronica d’acqua, proprio attravrso la tradizionale variante di rubinetto è possibile palesare una vera e propria contaminazione da germi.
Nessuno lo sapeva, ma così si diffondono i germi! E’ allerta
In Italia infatti la situazione legata alla “salubrità” dell’acqua di rubinetto è un argomento che fa sempre discutere ma che trova da sempre diverse opinioni anche decisamente opposte. Molti cittadini prendono in considerazione l’ausilio di un sistema di addolcimento in casa, ossia una forma di “filtro” avanzato che di fatto riduce quasi a 0 la presenza di germi e microorganismi anche molto pericolosi, come ad esempio l’Escherichia coli o il Clostridium perfringens, il primo che proviene dall’intestino umano ed animale, il secondo viene causato da infiltrazioni nel momento della raccolta e messa in circolo nel sistema idrico.
Anche un’acqua pura, se lasciata in condizioni “aperte” dopo alcuni giorni finirà per essere influenzata proprio da una lunga lista di micro organismi.
E’ importante però ribadire anche l’importanza di un ambiente quanto più sicuro e pulito possibile anche nei pressi del rubinetto: cambiare di frequente le spugnette, che sono uno degli ambienti preferiti dai germi e da altri micro organismi è sicuramente un’idea decisamente saggia in quanto è molto semplice che l’acqua del rubinetto possa esserne contaminata.