Il Portogallo è considerabile tra i paesi “principali” che hanno fatto parte fin dal principio al “progetto europeo”, e come tale utilizza l’euro dal 2002, come la maggior parte delle nazioni che oggi costitutiscono l’Eurozona, e tra le particolarità estetiche che contraddistinguono le monete comunitarie vi è proprio una forma di libertà nello sceglierne l’aspetto estetico, che nel caso delle monete da 1 e 2 euro significa imprimere una forte impronta nazionale.
Trova questo 1 euro del Portogallo del 2002 e guadagni €2.500
Rispetto a tutte le altre nazioni infatti la nazione lusitana ha scelto di apporre sulle proprie monete i sigilli reali di varie annate della propria nazione, essendo una monarchia parlamentare. Le monete da 1 e 2 euro quindi mantengono la stessa raffigurazione, sviluppata dall’incisore Victor Manuel Fernandes dos Santos, che corrisponde ai sigilli reali del 1144 del Re di Portogallo Don Alfonso Henriques. Il simbolo è accompagnato dalla scritta PORTUGAL scomposta in sillabe.
L’emissione è relativamente comune in tutta Europa ma costituisce qualcosa di piuttosto raro in quanto meno facile da trovare rispetto agli euro spagnoli. In particolare alcune monete da 1 euro di questo tipo.
In particolare nel 2002, anno di “istituizione pratica” dell’euro, la distribuzione è stata importante anche se sempre nello stesso anno diversi esemplari hanno riportato alcuni errori di conio, che spesso sono stati venduti o comunque proposti a cifre molto importanti.
Come già accennato in passato, il mercato degli errori di conio è particolarmente difficile da definire in quanto non identifica precisamente la rarità dei singoli esemplari. Tuttavia alcune di queste monete che presentano alcuni dettagli “In meno”, ad esempio la mancanza di alcuni sigilli, sono state messe in vendita anche per importi superiori ai 2000 euro.
Si tratta di una valutazione “aleatoria” ma non così assurda in quanto molto dipende dalla “richiesta” del mercato, in buona sostanza quanto più questa emissione è richiesta, più alto sarà il valore.