Non mangiare mai cioccolato prima di dormire: ecco il motivo

Il cioccolato è definito il cibo degli Dei per gli antichi Maya, oggi è una vera e propria prelibatezza per milioni di estimatori, il cioccolato è formato da molteplici molecole chimiche che influiscono positivamente con il nostro DNA.

Grazie alle sostanze racchiuse nel cacao, il cioccolato fondente possiede effetti benefici sull’apparato cardiovascolare, sul cuore, sulle arterie e sull’umore; inoltre ha proprietà afrodisiache e stimolanti e racchiude antiossidanti che diminuiscono gli effetti dello stress ossidativo. Consumare cioccolato prima di dormire è una brutta abitudine per il sonno.

Non mangiare mai cioccolato prima di dormire: ecco il motivo

Anche il cioccolato, difatti, racchiude caffeina che non consente al corpo di riposare. La caffeina, pertanto, e gli altri stimolanti contenuti nel cacao, incrementano il battito cardiaco e frenano il giusto riposo. Una delle ragioni dell’insonnia, difatti, è raffigurata da abitudini alimentari non giuste quali l’assunzione, specialmente nelle ore serali, di alimenti elettrizzanti come cacao, caffè, tè e cola. Uno studio presentato sul Journal of Clinical SleepMedicine ha comprovato che una dieta piena in fibra vegetale accresce la durata della fase più profonda del sonno, a differenza di quanti tendono a oltrepassare con gli alimenti copiosi in grassi saturi.

Il consumo di cibi primariamente zuccherine, invece, è stato connesso a un sonno poco ristoratore, diviso da uno sproporzionato numero di risvegli. Il cioccolato risveglia poi le papille gustative, ed impedisce di dormire. Esso comprende caffeina, ma la misura muta a seconda del tipo. Il cioccolato al latte ne racchiude venti milligrammi in cento grammi. Circa il triplo di una tazza di caffè decaffeinato. Una barretta di quello fondente, all’opposto, ne ha molta di più.

Una trentina di milligrammi che somiglia quasi quanto quella che si trova in una tazza di tè. Il cioccolato, necessita ancora aggiungere, racchiude altre sostanze stimolanti. Per prima cosa la teobromina. È questo un composto che lo rende rischioso per cani e gatti perché lo metabolizzano parecchio lentamente. La teobromina, infine, che accelera il battito cardiaco e causa l’insonnia, si trova in piccole quantità specialmente in quello fondente.

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I testi sono degli autori di IlDunque.it (online dal 17 gennaio 2009)