Quasi tutti sono abituati a bere caffè appena svegli e a stomaco vuoto. Per molti infatti, la giornata non può iniziare senza aver assaporato un buon caffè. È ormai divenuta un’abitudine, anche se sbagliata’ di berlo senza magiare, come “sostituzione” alla colazione. Questo però può portare a conseguenze negative sul nostro organismo. Andiamo a vedere quali.
Non bere caffè a stomaco vuoto: ecco cosa succede al corpo
Anche se per molti è la normalità, come abbiamo detto anche prima, bere caffè a digiuno, non fa bene al nostro organismo. Infatti, esso aumenta la produzione di acido cloridrico, ovvero il principale costituente del succo gastrico. Di solito, come ben sappiamo, il caffè favorisce la digestione, questa cosa, però cambia quando lo beviamo in assenza di cibo. L’aumento di acidità, può causare lesioni della parete dello stomaco con comparsa anche di gastrite, ulcera, bruciore e reflusso gastroesofageo. Questi effetti, inoltre, possono peggiorare se si è in momenti di affaticamento psicofisico. Questo vale soprattutto per studenti o lavoratori stressati che lo consumano per molti anni a stomaco vuoto.
Berlo senza prima aver mangiarlo porta ad aumentare il fabbisogno giornaliero d’acqua e può causare disidratazione e tachicardia. L’alternativa è quella di bere a prima mattina, il caffè decaffeinato, che contiene solo 2-3mg di caffeina rispetto a 80- 120mg del caffè normale.
C’è da specificare però, che le complicazioni non dipendono solo dalla caffeina, ma anche dalle sostanze aromatiche, che vanno a contribuire alla produzione di acido cloridrico deputato alla digestione. Il caffè, si può accompagnare con dell’acqua, dato che essa aiuta a diminuire le quantità di caffè e quindi la produzione eccessiva di acido cloridrico. Anche lo yogurt può essere un alleato per il nostro organismo da mangiare insieme al caffè. Lo stesso vale per frutta e pane integrale.
Non bisogna invece unire il caffè con il latte e non berlo insieme a spremute o succhi.