Con l’inizio del mese di marzo, sono state già riscosse le prime pensioni. Non vi è stata alcune turnazione anticipata, come invece succedeva durante la pandemia. L’istituto di previdenza ha dunque suddiviso i pagamenti per ordine alfabetico, per coloro che preferiscono ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli postali.
Per chi invece ha deciso di farsi accreditare la pensione sul conto corrente, sarà già visibile e fruibile dal primo giorno bancabile del mese. Andiamo dunque a vedere il calendario di marzo e le novità sulle pensioni a partire da quelle di marzo.
Pensioni Marzo e Aprile 2023: ecco la novità che sconvolge tutti
Da marzo, si ritorna alla situazione pre-pandemia, quindi l’erogazione della pensione avverrà in determinati giorni del mese. Chi decide di prenderla in contanti, si può recare alle Poste Italiane rispettando il calendario:
- mercoledì 1 marzo 2023 spetta ai cognomi dalla A alla C;
- giovedì 2 marzo 2023 dalla C alla D;
- venerdì 3 marzo 2023 dalla E alla K;
- sabato 4 marzo 2023 per i cognomi dalla L alla O;
- lunedi 6 marzo, per i cognomi dalla P alla R;
- martedì 7 marzo, dalla S alla Z.
La turnazione si può comunque trovare all’esterno di alcuni uffici postali. Inoltre, la pensione già dal 1 marzo è disponibile anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta, di una Postepay Evolution, carta Postamat o Carta Libretto, che abbiano scelto l’accredito.
Ci sono nuovi incrementi per la pensione a causa dell’inflazione. Ciò significa che ci saranno degli aumenti su tutti i tipi di pensioni, incluse le pensioni lorde di valore maggiore di 2.102,00 euro. Questi aumenti però sono solo per chi non supera di 4 volte il trattamento minimo, per loro ci saranno comunque degli incrementi ma saranno minori e diventeranno sempre più piccoli, all’aumentare della cifra della pensione. Ci saranno dunque degli aumenti, che saranno poi prorogati sicuramente anche al mese di aprile.