Le peonie sono fiori delicati, dai colori bellissimi e che assomigliano molto alle rose. Sicuramente uno dei fiori più apprezzati della primavera.
Le peonie hanno radici carnose, i quali permettono di assorbire le sostanze di riserva che consentono alla pianta di superare i mesi freddi. Questo fiore cresce orizzontalmente restando nel corso degli anni sempre della stessa altezza.
La coltivazione delle peonie è molto semplice, in quanto si tratta di una pianta rustica che si adatta anche alle temperature più rigide.
Concimare le Peonie
Le peonie, come ogni altro fiore e arbusto, richiedono del concime per sostenere la loro ricca fioritura. Nel loro caso possiamo usare un semplice fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua. Va usato per l’irrigazione ogni 15 giorni, da aprile fino a luglio. Ma in alternativa si può ricorrere a un concime a lenta cessione, granulare o a bastoncino, ovvero il tipo che si interra leggermente e che rilascia sostanze nutritive, da 2 a 6 mesi a seconda del prodotto scelto.
La cura della peonia
La fioritura della peonia avviene da metà aprile a fine giugno a seconda delle varietà, e se la pianta è già cresciuta. Anche se coltivare questo cespuglio è molto facile, la peonia impiega dai sette o otto anni per fiorire, da momento della semina.
La semina è il classico sistema per riprodurre questi fiori, sia del tipo erbaceo che arbustivo, anche il più lento. La nuova piantina avrà anche caratteristiche diverse da quelle della pianta da cui si sono raccolti i semi. Ci vogliono 2 o 3 anni prima che le piante di peonia si sviluppino in modo normale.
Il modo più pratico e veloce per avere già una pianta rigogliosa è usare il metodo della talea, ovvero quello che avviene grazie a una parte dello stelo del fiore.
Le Peonie coltivate in vaso necessitano una regolare innaffiatura durante il periodo di sviluppo vegetativo e fioritura, ma attenzione ai ristagni perché non le tollerano.
Bisogna evitare che il terriccio si secchi e fare attenzione che le foglie non si bagnino durante l’innaffiatura per evitare di rovinarle.
Per migliorare il drenaggio della pianta stendiamo sul fondo del vaso (quando si rinvasa il fiore) uno strato di 5 cm di materiale come ghiaia o argilla espansa.