L’Italia è indiscutibilmente il paese del cibo, ed in particolare dei salumi, a causa della importante opera di diversificazione di questi particolari prodotti culinari a base di carne, aromi e spezie che contraddistinguono la nostra tavolta e la nostra cultura. La mortadella è uno di quelli più tipici e sicuramente tra le forme maggiormente simboliche con la colorazione interna rosa chiaro e le proverbiali macchie bianche. Come ogni forma dai salume anche la mortadella è un alimento che non si presta ad essere consumato ogni giorno, ma quanto spesso è conveniente consumarla in una settimana?
Ecco quante volte è consigliato mangiare mortadella a settimana
Considerata spesso la variante “popolare” tra i salumi, per un costo tendenzialmente non così elevato se rapportato ad altre varianti, in realtà di varianti di mortadella ne esistono più o meno pregiate.
Tra quelle maggiormente “pregiate” vi è la versione IGP che è ovviamente legata alla città di Bologna. Questa è la versione da preferire in quanto quella più “pura”, non contiene polifosfati e solo spezie naturali oltre ad un compendio di sodio non troppo elevato.
E’ anche la versione che incide di meno sul peso con un ammontare di calorie non elevato considerato il tipo di alimento (una buona mortadella non supera le 300 calorie per etto).
Resta però un alimento che va consumato solo saltuariamente, in modo particolare se si soffre di ipertensione e ancora di più se viene manifestato nativamente il colesterolo alto. In linea di massima la “quota” settimanale non dovrebbe superare i 70 grammi da parte di un adulto sano, ancora di meno se si manifestano problemi alimentari oppure quelli menzionati.
La mortadella però non va quasi mai completamente rimossa dal proprio apporto alimentare, in quanto ricca di sali minerali ed nativamente dotata di un buon apporto di proteine nonchè uno discreto di vitamine.
E’ possibile consumarla in quantità sensibilmente maggiori avendo l’accortenza di eliminare il grasso in eccesso.