Il bicarbonato di sodio non ha una vera e propria scadenza, anche se la possiamo notare sulla confezione. Questo perché in Italia, tutti i prodotti devono avere una scadenza, che non può essere non può essere superiore a 3 anni dalla data di confezionamento di qualsiasi prodotto. In realtà, però è comunque possibile che il bicarbonato perda una parte delle sue proprietà effervescenti.
Quindi ad esempio, a contatto con l’acqua o con il limone, è meno effervescente rispetto a prima. Molti però si chiedono se faccia male o meno, utilizzarlo dopo la data di scadenza scritta sulla confezione. Andiamo a vedere la verità.
Attenzione a mangiare bicarbonato scaduto: ecco cosa accade
Il bicarbonato di sodio, riesce a neutralizzare gli acidi e proprio per questo motivo, viene usato quando si ha mal di stomaco, gastriti, ulcere allo stomaco o quando c’è bisogno di alcalinizzare le urine. Si tratta di una sostanza alcalina, che ha un pH superiore a 7 e proprio per questo motivo accresce il pH gastrico che, per ritrovare equilibrio, che aumenta la quantità di acido. Quindi ad esempio quando lo si beve con l’acqua lo stomaco tende a produrre più acido per digerire.
In questo modo si evita che la milza produca un’anomala risposta immunitaria. Proprio per questo motivo si pensa che bere un cucchiaino di bicarbonato con abbondante acqua possa aumentare il funzionamento della milza e stimoli il sistema immunitario. La dose consigliata, è un cucchiaino mescolato con mezzo litro di acqua a cui si può aggiungere anche mezzo succo di limone, così da essere più digestivo.
Quindi possiamo affermare che utilizzare bicarbonato scaduto non fa male. Se la confezione è aperta, prima di utilizzarlo, fate attenzione ai moscerini che si potrebbero formare all’interno. Quindi in ogni caso, cercate di chiuderlo bene e di metterlo in un contenitore ermetico, così da poterlo riutilizzare sempre.