Il caffè è una bevanda molto utilizzata in Italia. Molti amano prenderlo la mattina appena svegli, mentre altri, non rinunciano ad una tazzina di caffè prima di andare a dormire. Ci sono però dei pensieri discostanti su questa cosa, dato che molti pensano che assumere caffè prima di andare a dormire, non sia la scelta giusta e che possa recare danni al proprio organismo. Inoltre, si pensa anche che non faccia dormire bene. Ma il caffè prima di andare a dormire, fa realmente così male? Andiamo a scoprirlo insieme.
Bere caffè tutte le sere: le conseguenze sono incredibili
Alcuni studi, hanno rivelato che il caffè non è realmente responsabile dei disturbi legati al sonno. Per questo motivo possiamo affermare che berne una tazzina, non sia così rischioso è poco salutare come si pensa.
Questo falso mito, deriva dalle proprietà della caffeina, che va a stimolare il sistema nervoso, aprendo la mente e quindi andando a ridurre la sonnolenza. Ma le sostanze che fanno male prima di andare a dormire sono altre e non la caffeina. Tra queste, abbiamo ad esempio l’alcol, che bevuto quattro ore prima di coricarsi non fa dormire. Lo stesso vale anche per la nicotina.
Ovviamente però, può capitare che ci siano soggetti più sensibili alla caffeina e che lo metabolizzano poi lentamente rispetto agli altri. Quindi da questo punto di vista, dipende molto dalla persona e solo questa persona in questione, può sapere se il caffè può incidere sul sonno.
Inoltre, in alcuni casi, bere questa sostanza prima di andare a dormire, aiuta a risvegliarsi più energetici. Questo fenomeno avviene principalmente quando si va a dormire subito dopo aver preso il caffè. Infatti, esso agisce sull’adenosina, ovvero la sostanza che ci fa dormire profondamente. La va ad inibire e il suo effetto inizia solo dopo 20 minuti.
Questo vuol dire che se ci si addormenta pochi minuti dopo aver bevuto caffè, avremo un risveglio più energetico. In ogni caso, la quantità di questa bevanda al giorno è di 3 tazzine e non deve essere superato.