Cosa vedere a Viterbo: monumenti, chiese e itinerario di tre giorni

Per potere conoscere al meglio la città di Viterbo è il caso di affidarsi al portale di viaggi online, cosi da scoprire l’itinerario giusto da seguire e in alternativa, dare retta a qualche piccolo consiglio sulla città e su quelle che sono le sue attrattive.

Cosa vedere a Viterbo
Cosa vedere a Viterbo

Viterbo si trova nella parte settentrionale del Lazio che poi è una zona nota anche come Tuscia. Ha delle origini etrusche ed è composto da un centro storico medievale che ha al suo interno il quartiere storico di San Pellegrino che ancora oggi ha il cinto da mura perfettamente integro. E’ conosciuta come la città dei Papi e questo perchè per 24 anni nel suo Palazzo Papale sono stati eletti diversi Pontefici.

Cosa vedere a Viterbo: monumenti

Tra i monumenti da non perdere, primo tra tutti e già citato prima il Palazzo dei Papi, costruito tra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo, come prima destinazione ha avuto quella di ospitare e difendere tutti i Pontefici nel periodo del loro soggiorno nella città. Al suo interno ha una loggia con sette archi sorretti da colonne. Dalla stessa si entra nella Sala grande del Conclave, luogo in cui è avvenuta l’elezione di Papa Gregorio X.

Da non perdere poi anche una visita alle fontane medievali anche dette a fuso o a coppe sovrapposte. Prendono questo nome per via della loro forma proprio a fuso. Tra le tante degne di nota sono quelle di Piazza della Rocca, Piazza Fontana Grande, piazza delle Erbe, piazza della Morte, piazza di San Faustino, piazza Fontana di Piano.

Cosa vedere a Viterbo: Chiese

Da non perdere la Cattedrale di San Lorenzo che si trova proprio vicino al Palazzo dei Papi. La struttura è stata costruita nel corso del XII secolo proprio nel luogo in cui in precedenza ci stava una piccola Chiesa dedicata al Santo.

Nel corso degli anni, il Duomo ha subito diversi danni per via del bombardamento avvenuto in città nel 1944, solo grazie ad un restauro successivo si è potuto ridare alla struttura la sua parte romanica.

Una curiosità in più, nella zona dell’abside sulla parte sinistra della navata ci sta il sepolcro di papa Giovanni XXI e non troppo distante è presente la tavola che raffigura la Madonna della carbonara risalente al XII secolo. E’ possibile che nella Chiesa ci fosse sepolto anche papa Alessandro IV ma la sua tomba inseguito non è stata più trovata.

Cosa vedere a Viterbo: itinerario tre giorni

Cosa vedere a Viterbo
Cosa vedere a Viterbo

Si comincia dal primo giorno, con Santa Maria della Quercia: è il secondo santuario mariano più importante della cristianità, nel corso degli anni sono stati tanti i pontefici e altri personaggi famosi ad andare a rendere omaggio.

E’ un luogo di grande importanza, tanto per cominciare per via dei miracoli che sono stati compiuti dalla Vergine, la cui immagine dipinta sul tronco di una quercia di oltre 600 anni è stata nel corso del tempo impreziosita da tanti architetti del Rinascimento e probabilmente anche da un’opera realizzata nel periodo giovanile da Michelangelo.

Si prosegue con il secondo giorno, il consiglio è quello di andare a vedere il Sacro Bosco di Bomarzo, che tutti conoscono come il Parco dei Mostri. E’ un giardino rinascimentale costruito nel Cinquecento ancora oggi riesce ad impressionare ogni visitatore che quando entra si trova circondato da figure mostruose nascoste da piante e tanto verde. Il luogo è famoso in tutto il mondo e pare che dentro di esso racchiusa anche il segreto della purificazione dell’anima tramite proprio le immagini e le scultura che sono rappresentate.

Per concludere il terzo giorno, perchè non spostarsi a Bolsena, si tratta della zona nord della provincia di Viterbo, è un borgo medievale che si affaccia sul lago vulcanico. Nel corso del tour sarebbe interessante vedere la Collegiata di Santa Cristina, colei che venne perseguitata in epoca romana e che nonostante questo riuscì a creare la prima comunità cristiana nella zona.

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