In alcune persone, a causa di vari fattori che possono influenzare la situazione, il cerume si va ad accumulare moltissimo nelle nostre orecchie, creando un vero e proprio tappo. Questi tappo può difatti, alterare la capacità uditiva ma può provare anche prurito e acufeni.
Addio cerume: svelato il metodo sicuro e corretto di pulire le orecchie
I primi sintomi che ci possono far capire che si sta o già si è formato il tappo, è proprio la diminuzione dell’udito e la costante sensazione di orecchio chiuso o anche la sensazione di rumori proprio all’interno di esso.
Questo tappo, può portare anche a condizioni più gravi, ad esempio come l’otite o altre infiammazione abbastanza fastidiose. Proprio per tale motivo, bisogna fare attenzione e pulire le nostre orecchie, evitando così problemi più grandi.
Tra le opzioni per la pulizia delle nostre orecchie proviamo lo spray, che serve proprio per prevenire l’accumulo di cerume e quindi la formazione del tappo. Attraverso il beccuccio apposito, si va a favorire l’eliminazione di piccole formazioni ceruminose.
Questi spray sono composti fa una soluzione isotonica di acqua di mare e cloruro di sodio, che vanno a mantenere il condotto uditivo pulito. Sono però inutili se si è già formato il tappo di cerume.
È consigliata anche l’irrigazione, ovvero il lavaggio, che permette di rimuovere il cerume.
Si utilizza dell’acqua tiepida o metà acqua e metà acqua ossigenata. Con una siringa grande con il beccuccio, si spruzza l’acqua nel condotto uditivo.
Spesso sentiamo anche di coni di cera e candele, il quale è un metodo fai da te, che si utilizza per la pulizia delle orecchie.
Questo metodo però spesso viene sconsigliato dai medici perché può portare ad ustioni a causa della c’era calda che sgocciola.
Questi coni sono di circa 20 cm e si inseriscono per 1-2 cm nell’orecchio con la parte più stretta. Si deve poi accendere dalla il cerume attraverso una vera e propria aspirazione.