Si inizia a parlare di stipsi quando si hanno meno di tre defecazioni alla settimana ed è necessario uno sforzo prolungato per avere delle emissioni di feci dure con la sensazione di incompleta evacuazione. Scopriamo, allora quali sono i cibi che aiutano a prevenire o ad aiutare a contrastarla del tutto. Come abbiamo già detto, il termine stipsi o stitichezza che sia, si riferisce in casi di evacuazioni intestinali di piccolo volume, non frequenti e parecchio difficili.
Ciò che non si conosce è che 20 persone su 100 soffrono proprio di questa condizione anche se sono davvero in pochi però a rivolgersi ad un medico per risolvere il loro problema e sono anche diversi i meccanismi che portano alla comparsa della stipsi. Ad esempio, si parla di stipsi cronica da rallentamento del transito, condizione che è detta anche inerzia colica e di stipsi cronica con transito normale, che si presenta maggiormente quando i muscoli pelvici che partecipano all’atto della defecazione non si contraggono nella giusta maniera coordinata.
Si parla anche di stipsi terminale o rettale quando si avverte lo stimolo e quando si ha la sensazione di un “tappo” che rende totalmente impossibile l’evacuazione. Proprio quest’ultima condizione si riscontra più spesso nelle donne, nelle quali può anche accadere che il pavimento pelvico perda la sua tonicità a seguito della gravidanza o della menopausa.
Stitichezza: i cibi che aiutano a combatterla
- Spinaci, zucchine, broccoli, cavolfiori, melanzane, carciofi e verdure latto-fermentate;
- Frutta come kiwi, pere, fichi, prugne ed albicocche ma anche mele cotte;
- Cereali integrali;
- Legumi;
- Yogurt e kefir.
Oltre a questi, però, fanno parte di questa lista anche le prugne disidratate che contengono il sorbitolo in quantità da cinque a dieci volte in più rispetto al frutto fresco. Si tratta di uno zucchero di tipo non assorbibile che, rimanendo nel lume, riesce a richiamare l’acqua dalle pareti intestinali conferendo alle feci una consistenza decisamente morbida.
Conoscete il Kefir? Si tratta di un latticino fermentato a base di latte ricco di batteri che appartengono al genere Lactobacillus. E’ una bevanda dal sapore acidulo e leggermente effervescente che, con un uso regolare porta a un’aumentata variabilità delle specie batteriche che risiedono nell’intestino. Inoltre, è anche utile per contrastare la crescita dei potenziali patogeni che sono responsabili di alcuni dei meccanismi che portano alla comparsa della stipsi. Inoltre, ci sono anche i lassativi “immediati” che servono nel caso di stipsi ostinata e sono:
- la cipolla cotta;
- il gel dei semi di lino;
- le prugne secche;
- le arance con la parte bianca.