Fondi del caffè negli scarichi? Ecco come risolvere subito

Spesso ci si chiede: i fondi di caffè possono andare nello scarico del lavandino?

In questo articolo andiamo a scoprire la risposta e il perché.

I fondi di caffè non vanno nel lavandino: ecco perché

La risposta alla domanda dei fondi di caffè nello scarico è semplice: non dovrebbero essere gettati nello scarico, ma non è una tragedia in termini di inquinamento delle acque.

Una rapida ricerca su Internet dimostra che i fondi di caffè contengono pero’ un olio che, con il passare del tempo, va ad aderire alle pareti dei tubi. E dato che fondi di caffè si combinano con altri grassi che si accumulano nelle condutture di scarico della cucina, vanno a favorire facilmente un ostruzione.

Nel caso in cui sia già successo, non allarmatevi. Esiste un metodo molto semplice per sgorgare gli scarichi, e richiede solo il bicarbonato di sodio. Basta aggiungere due cucchiai nello scarico e sciacquare con acqua bollente. Ma nei casi drastici in cui neanche questo prodotto funziona, vuol dire che lo scarico e’ cosi’ intasato da costringerci a chiamare un professionista.

E’ meglio utilizzare i fondi di caffè come pesticidi e fertilizzanti per le nostre piante!

I fondi di caffè come pesticidi e fertilizzanti

Perché gettare i fondi di caffè nella spazzatura, o compost, quando possiamo utilizzarli come pesticidi o fertilizzanti per le piante?

Molte sostanze nutritive vengono trattenute nella polvere di caffè anche dopo l’erogazione. I fondi contengono azoto, che si trova in pochi prodotti naturali, ma offrono anche altri macronutrienti come potassio, zolfo e fosforo. Hanno persino la capacita’ di attirare i lombrichi.

Se vogliamo, dunque, usare i fondi di caffè sul terreno, assicuriamoci in ogni caso che si siano ben asciugati. Infine, questi utili scarti naturali fungono da repellente per alcuni insetti.

Altri rifiuti che non vanno nel lavandino

I fondi di caffè non sono gli unici scarti che non dovrebbero finire nel lavandino. Ecco una breve lista di quello che andrebbe gettato nella spazzatura o riciclato.

Olio: l’olio utilizzato per friggere va messo in una vecchia bottiglia di olio, o in un semplice barattolo di vetro o di plastica, e va conferito all’isola ecologica.

Farina: chi ama usare il forno per creare dolci sa bene cosa succede quando si impasta acqua e farina. Lo stesso succede quando quest’ultima cade per sbaglio cade nel lavandino: a contatto con l’acqua l’impasto appiccocoso andrà a creare una colla che aderisce ai tubi e potrebbe provocare ostruzioni.

Filamenti di frutta e verdura: da sedano, ananas, carciofi e altri alimenti che sono formati da lunghi filamenti che, col passare del tempo possono ostruire il lavandino. Questi vanno gettati nell’umido.

Gusci d’uovo:  spesso sono solo dei piccoli pezzettini che finiscono nello scarico, ma se non sono gli unici, andremo per sbaglio a creare un ingorgo.

Adesivi e carta: vanno gettati nella spazzatura perché, nel lavandino, potrebbero attaccarsi ai tubi e ostruirli. Facciamo molta attenzione! Un ingorgo del genere è molto serio.

Salvina Marsiglia: Salvina Marsiglia è una celebre copywriter italo-americana con una passione travolgente per i rimedi casalinghi e il fai da te. Cresciuta immersa nelle tradizioni familiari italiane e nell'energia creativa americana, Salvina ha combinato le sue radici culturali con la sua creatività innata per diventare un'autorità nel mondo dei rimedi fai-da-te. Attraverso i suoi articoli e le sue guide, condivide con il pubblico la sua vasta conoscenza di soluzioni pratiche e naturali per la cura della casa, della salute e della bellezza. Grazie alla sua capacità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente, Salvina ha guadagnato una vasta schiera di seguaci che apprezzano i suoi consigli pratici e ispiratori. La sua missione è quella di rendere accessibili a tutti i segreti del fai-da-te, trasformando le case in spazi accoglienti e salutari in modo semplice e divertente.
I testi sono degli autori di IlDunque.it (online dal 17 gennaio 2009)